Istituto paritario “Giacomo Leopardi” – Lecco, 07/03/2011

“Cosa si aspetta un dirigente scolastico da una gita scolastica (Viaggio di istruzione)? In genere poche e sostanziali questioni di contorno: un’ organizzazione senza problemi, sicurezza per i ragazzi, possibilità di svolgere il programma previsto.

Poi non gli resta che incrociare le dita: sa per esperienza che certe “gite” si trasformano in un incubo per gli accompagnatori e in un’ esperienza negativa per i ragazzi. Quest’ ultimo aspetto dipende dalla proposta educativa, dalla capacità di chi accompagna, dalla disponibilità degli alunni.

Ma tutto il resto? Ecco, tutto il resto, se manca, vanifica ogni intenzione. Viaggiare con 170 persone non è facile, ma qui subentra tutto il valore degli amici della Scopeltour. Siamo stati sempre accompagnati passo passo, abbiamo trovato sempre una sollecita e comprensiva risposta ad ogni esigenza, ma fin qui, uno potrebbe dire, c’è da aspettarselo.

Quel che non ci si aspetta è il “molto di più” che rende indimenticabile il tour: il “molto di più” è l’interesse umano negli itinerari proposti, la competenza e l’immedesimazione delle guide con i passi compiuti, l’incontro con personaggi che rendono vive le bellezze del presente e del passato di questa meravigliosa terra di Sicilia.

Come non ricordare la serata con Filippo e la sua compagnia di spettacolo, che ci ha fatto entrare nel mondo e nella storia del suo popolo; come non ricordare l’incontro con la Signora Grammatico, nella più famosa pasticceria di Erice, ed il suo racconto che ha lasciato sospesi in silenzio 170 ragazzi. Come non ricordare ancora la passione nel far vedere e scoprire ciò che senza un’ indicazione, senza un in-segnare non si potrebbe vedere da soli.

Bene, è proprio in questo insegnare, questo collaborare decisamente all’ insegnamento, il valore dell’esperienza che abbiamo incontrato. Con l’augurio che possa ripetersi, e che tanti altri possano trovare la stessa accoglienza”.

Giuseppe Meroni

Preside Liceo Classico e Scientifico Leopardi – Lecco